Palazzina

La costruzione attuale risale alla prima metà del Settecento, anche se probabilmente la sua origine è molto più antica.

Come la tradizione vuole ha i fori per i rondoni, che spiccano all’interno di una cornice rosso scuro che, come abbiamo già citato, ricorda il flusso vitale. Appaiono vari simboli. Quello più conosciuto è quello della spirale. Principalmente essa ha un valore cristiano, e spesso viene accomunata all’acanto e alla vite, così come testimoniano alcuni sarcofagi di epoca precedente al Cristianesimo.

La spirale enfatizza il significato di rinascita che converge nella raffigurazione simbolica del paradiso e della salvezza attraverso Cristo. Richiama il flusso degli eventi, in un continuo moto di creazione e distruzione. Rappresenta il movimento circolare che si avvicina al centro per poi allontanarsene e viceversa, muovendosi come l’Universo. La spirale è senza fine, crea un ponte tra opposti, configura lo sviluppo, la rotazione creativa, la continuità ciclica. Quando invece appare la doppia spirale, emblema che risale all’antica Grecia, rappresenta l’azione dei due principi opposti, ovvero Luce e Tenebre.

Questo particolare disegno è simile a quello della cosiddetta spirale radiata, chiamata anche ruota dentata, simbolo della creazione. Anche questa appare tra i simboli di questa casa-torre. Essa esprime il cadenzare del tempo, il ritmo che governa il ciclo delle nascite e delle morti. Le diverse direzioni che assume sono in riferimento al movimento del sole e al continuo succedersi del giorno e della notte. La sua origine è remota e, secondo studi recenti, pare fosse collegata alla gestualità utilizzata per la tessitura. Gli strumenti primitivi che venivano impiegati in questa arte, il fusaiolo soprattutto, avevano un valore cosmico per via del movimento alternato e rotatorio che producono, mentre il filo utilizzato sarebbe assimilabile all’esistenza e allo scorrere della vita.

Sempre in questo edificio possiamo vedere la raffigurazione di una pianta stilizzata che ricorda come la natura conserva e nasconde segreti, e gli alberi sono i veri maestri. Donano il cibo attraverso i frutti, legna da ardere, ma anche per costruire mobili e inoltre proteggono la casa, in altre parole offrono un intero fabbisogno alla comunità. Il loro fusto è solido e rappresenta l’axis mundi, ovvero il collegamento col mondo terreno a quello celeste.

Simboli semplici e beneauguranti che però fanno capire come ogni cosa fosse considerata collegata all’altra, facendo parte di un unico insieme. Proseguendo in questo corteo di immagini appare l’emblema del sole. Non occorrono spiegazioni per pensare al suo significato di vita, procreazione, fertilità, luce, calore. Poi si mostra la stilizzazione di un volo d’uccelli, messaggeri dell’aria e legati allo spirito.

È interessante notare che questi simboli sono posti sotto la cornice del tetto e alcuni ospitano i fori di entrata degli uccelli. In passato si riteneva che le negatività entrassero attraverso i vari accessi, ma anche dai camini e dal tetto, per cui molte immagini propiziatorie le troviamo collocate proprio in questi punti. Nel caso proprio rappresentano una precisa protezione anche per i rondoni, uccelli che facevano parte integrante dell’economia di quel periodo storico.

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